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Rotta, velocità, fondale: queste tre parole riassumono l'arte della navigazione. Rotta e velocità determinano la posizione geografica della nave e se anche il fondale, a volte, serve a stabilire un punto sulla carta nautica, quando si incontra una linea batimetrica, questa terza dimensione, la profondità, serve soprattutto a rassicurare il marinaio, dato che avere acqua sotto la chiglia è una questione di vita o di morte. Bussola, mostrarombi, scandagli e solcometri di ogni tipo sono gli strumenti essenziali per la sicurezza in mare. Il solcometro serve a misurare la velocità, il mostrarombi visualizza i dati misurati. Il mostrarombi, che è una sorta di aiuto per la memoria, perde la sua importanza quando i responsabili del turno di guardia imparano a scrivere sul giornale di bordo. Il solcometro, invece, sarà oggetto di continue migliorie per cercare di arrivare a una sempre più accurata misura della velocità e del cammino percorso.

Questo raro solcometro è composto di due parti: da un lato il fuso, contenente i contatori e stabilizzato da un alettone, dall'altro un'elica collegata al fuso. Una copertura scorrevole protegge i quadranti.







Su alcuni modelli della metà del XIX secolo, il compito di trasmettere al contatore il movimento dell'elica immersa era svolto da una lunga e sottile asta di bronzo.


Questo solcometro è un Walker, in uso sui velieri degli ultimi anni dell'Ottocento. Poiché il contatore era incorporato nel fuso dell'elica, era necessario tirarlo a bordo ogni ora per leggere la distanza percorsa. I quadranti si potevano leggere facendo ruotare il fuso sul proprio asse.

Il contatore fisso a bordo e consultabile in qualunque momento e l'elica che gli trasmette il movimento attraverso una sagola priva di torsione, costituiscono un grande progresso.



Un insieme completo: il contatore (capace di indicare miglia e decimi di miglia), il volantino che, sistemato sulla sagola a breve distanza dal contatore posto sul capodibanda, serve a controllare la velocità di rotazione della sagola, l'elica di uno degli ultimi solcometri Walker. Per scoraggiare squali troppo voraci dall'attaccarli, tutti i modelli più recenti sono dipinti di nero.


Registrare con precisione rotta e velocità è qualcosa che lusinga l'ufficiale di rotta. Egli si preoccupa di regolare con cura la sua bussola e si interessa di tutti gli strumenti per misurare la velocità e calcolare il numero di miglia percorse. Prima della comparsa del celebre solcometro Walker, si moltiplicavano le eliche a rimorchio.




Contatore Ben. Questo sofisticato modello dispone di un quadrante che misura anche le centinaia di miglia, fino a "1000 miglia". questi ultimi termini generano confusione, giacché la Marina militare usa solo "miglia nautiche".

 

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